Proponiamo una breve rassegna di quanto proposto nel numero di Quaderni 2 (2024), uscito a dicembre. Una delle aree tematiche della rivista concerne l’attuale rapporto tra diagnosi, scuola ed età evolutiva. Oggi è in crisi l’attenzione verso la convivenza e la relazione sociale. Nella scuola, perciò, si tace della sua crisi e prevale un’attenzione acontestuale verso il singolo. Questo è il tema dell’articolo di Pirotta et alii su una ricerca in un TSRMEE, che esplora le attese degli insegnanti verso i servizi di salute mentale ed età evolutiva. Quanto a Viviana Langher, ci dice come in cent’anni sia sparita l’attenzione verso la soggettività del bambino, rimpiazzata dal linguaggio diagnostico. Elisabetta Atzori si occupa, in un Consultorio, attraverso gruppi di discussione, della riorganizzazione emozionale di madri e padri, confrontati con le prescrizioni dei servizi sanitari e le fantasie che l’evoluzione dei figli debba essere lineare. Serena Di Stasio parla dello sviluppo di una funzione psicologica nella scuola, a partire dal ruolo di assistente alla comunicazione aumentativa alternativa.
Un’altra area tematica di Quaderni ripercorre le tappe del ciclo di vita dell’umano, vedendo come le culture entro cui questi eventi si verificano le creano e le connotano emozionalmente. Si tratta perciò di un ciclo di vita contestualizzato, storicizzato, emozionato. In questo numero proponiamo due call. Una è sul rapporto tra famiglia e scuola, oggi in grande turbolenza, l’altra sulla coppia. Inoltre, attraverso due articoli, si riprende il tema “stato anziano” con una ricerca – intervento realizzata a Roma e in Lunigiana.
Un’altra area tematica propone lavori che contribuiscono alla lettura dei problemi della contemporaneità. Di Ninni e Giovagnoli ci propongono di soffermarci sulla diagnosi e sul diagnosticare, assumendo una posizione riflessiva su quanto reperibile nella letteratura, ma anche nella nostra cultura.
Infine ci occupiamo della psicologia come ricerca e professione. Bernardini e coautori parlano della condivisione un’intervisione tra psicoterapeuti. Alessia Tombolini parla della costruzione di contesti di appartenenza competente, proposti al cliente dell’intervento.
Si pubblica infine uno scritto inedito di Renzo Carli, che analizza l’emergere della psicoterapia in Italia, proponendo criteri per leggere il rapporto tra psicologia, psicoterapia e psichiatria.