SPECIFICHE PER LE INTERVISTE E I FOCUS GROUP SU "CORONAVIRUS"– SPS

INTERVISTE E FOCUS GROUP.

Si può usare Skype ? Sì.

Quale lingua? Italiano .

Focus group: quante persone? Da un minimo di tre a un massimo di cinque. Durata: è importante dire prima quanto si prevede durerà il focus; si può proporre un'ora, un'ora e mezza. Dopodiché, si tengono i tempi!

Sia le interviste che i focus sono introdotti da una sola domanda-stimolo .

Perché una sola domanda sia efficace, è importante che tra intervistatore e intervistati si instauri un accordo: il tema in esame è importante per l'intervistatore, che ritiene sia tale anche per l'intervistato. Si esplora insieme un tema importante per entrambi (o per tutti nei focus group).

Sia le interviste individuali che di gruppo vanno registrate e trascritte. Per la registrazione è importante avvertire la/le persone che intervistiamo sul fatto che utilizziamo il registratore. È utile ricordare: che questo avviene per via dell'analisi, che richiede la trascrizione di quanto viene detto; che l'analisi sarà anonima e metterà assieme i testi di molte interviste. Dopo qualche istante, sicuramente ci dimenticheremo del registratore.

È rilevante come ci si presenta. Si fa parte di un gruppo di ricerca che non lavora per la gloria della scienza, ma per occuparsi di un problema importante, che anche l'intervisto avverte essere suo. La ricerca è commissionata da SPS , una scuola di specializzazione in psicoterapia psicoanalitica, che farà meglio il suo lavoro capendo di più del problema.

La domanda-stimolo è, sia per le interviste individuali che per i focus group:

“Faccio parte di un gruppo di ricerca organizzato da SPS, una scuola di psicoterapia psicoanalitica che si occupa non solo di psicoterapie individuali, ma anche di interventi in molti contesti, dalle famiglie, alla scuola, ai servizi socio sanitari. SPS è interessata a capire qualcosa di più sulle emozioni evocate dalla “vicenda coronavirus”. Stiamo perciò conducendo un'indagine sugli “stati d'animo”, sui “vissuti” evocati, nelle persone, dalla “vicenda coronavirus”. Stiamo intervistando molte persone sia in Italia che nel resto dell'Europa. Siamo molto interessati a quanto lei (voi) ci potrà (potrete) dire in proposito. L'intervista è anonima (il nostro focus group); verrà registrata, messa insieme alle altre interviste e analizzata tramite un programma informatico. I risultati della ricerca saranno a disposizione di chi ha partecipato.

Pensi (pensate) al coronavirus del quale si sta molto parlando. Può (potete) dire tutto quello che viene alla mente, pensando al coronavirus?”

Come interviene l'intervistatore? Il meno possibile con la parola, dopo aver introdotto chi siamo, perché ci interessa il tema, come procederemo, e dopo aver invitato l'altro a parlare. In altri termini, istituita la relazione – momento molto importante – stiamo zitti, sapendo peraltro che ascoltare è una comunicazione muta importante e ben percepibile.

Riassumendo, dopo lo stimolo, detto con fare amichevole e incoraggiante, è importante stare zitti e aspettare l'iniziativa di chi intervistiamo. Dopo, mentre l'altro parla, continueremo a tacere. Se l'intervistato si ferma nel suo parlare, è importante attendere senza aggiungere nulla. Certamente non faremo domande su cose che ci sembrano tanto interessanti che l'intervistato accenna ma non riprende, o non lo inviteremo a dire ciò che ci pare dovrebbe dire etc. Un sorriso incoraggiante può aiutare l'altro a riprendere quanto stava dicendo. Alle domande se quello che dice è giusto, se va bene etc. si può ricordare che ci interessa tutto quello che “viene alla mente”. Solo se ci pare che il silenzio possa interrompere precocemente l'intervista, come incoraggiamento, possiamo ripetere in tono interlocutorio le ultime parole dette dall'intervistato.

Verso la fine dell'intervista , se l'intervistato non ne ha parlato, si può introdurre il tema del contagio:

“Lei cosa ne pensa del contagio, cosa le fa venire alla mente?”.

Si finisce l'intervista quando la persona ci dice esplicitamente che non gli viene in mente nient'altro, che non ha più nulla da dire o cose simili. Indugiate sempre un po' prima di spegnere il registratore, a volte subito dopo riprende con “ultime cose” che gli vengono in mente. Capita anche che a registratore spento ridiventi molto loquace; pazienza; potremmo appuntare qualcosa che ci sembra importante (vedi resocontazione).

Va da sé che ringrazieremo per la collaborazione.

Riassumendo, qualunque cosa venga detta nell'intervista “va bene” per noi: questa è una ricerca esplorativa. Auspichiamo che le persone parlino a lungo, che producano un testo ricco. Speriamo!

Per i focus group valgono le stesse regole : domanda stimolo, silenzio; è importante non interferire nelle interazioni tra i 3-4 partecipanti. Non vanno sovrapposte le voci, perché sarà poi difficile la trascrizione.

Resocontazione . È utile che ogni incontro, intervista o focus group, comporti un breve resoconto che annoti eventi che hanno accompagnato l'incontro e che all'intervistatore sono parsi per qualche motivo degni di nota. Il resoconto deve essere un testo a parte, non va incluso nell'intervista , ma inserito nella scheda di cui parliamo sotto.

La trascrizione dovrà essere fatta da chi effettua l'intervista o il focus group.

Per la raccolta dei testi trascritti, si prega di utilizzare word.

COME INVIARE IL MATERIALE RACCOLTO

Scheda con variabili illustrative e resoconto

Una volta realizzata l'intervista, prima della trascrizione, collegatevi a questo link: https://forms.gle/jLo79ctZKhbUSgFa9

Troverete una scheda con dei campi da riempire:

- chi ha condotto l'intervista (o il focus group)

- sesso intervistato

- età

- luogo dove vive

- livello di istruzione (genericamente: basso/medio/alto)

- livello socioeconomico (ancora: basso/medio/alto)

- data dell'intervista o del focus

- se è un focus o un'intervista

PS: nel caso del focus group, ovviamente questi dati vanno raccolti per ogni partecipante. Se ne deduce che ci direte anche quanti erano.

Trascrizione dell'intervista

La scheda va riempita seguendo il link di cui sopra, invece, la trascrizione delle interviste va inviata a coordinamento@spsonline.it

CONSULENZA

Consulenze : per chi voglia consulenza, rivolgersi a Elena Russo, che si occuperà di organizzare supporto: elenarusso9@hotmail.com

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